Valorizzare la casa per venderla al meglio. È questo uno degli scopi dell’Home Stager, una nuova figura professionale del mondo immobiliare che sta prendendo sempre più piede a livello mondiale. Questi professionisti, ormai affermati in USA e in grande ascesa in Europa, sono degli esperti del marketing abitativo.

La filosofia alla base è semplice: così come noi ci prepariamo al meglio per una serata importante, anche la nostra abitazione dovrà mostrare il meglio di sé ai possibili acquirenti. Per farlo non possiamo presentarla in disordine, con i mobili buttati qua e là, carta da parati vecchia o strappata e lampadari vecchi. Dopo il passaggio di un home stager la vostra casa sembrerà un’altra, luminosa, calda e accogliente.

Questa strategia viene usata non solo per la compravendita ma anche per le case in affitto, per le strutture turistiche e, a volte, per gli immobili commerciali.

Il lavoro dell’Home Stager mira a rendere attraente la casa, per farlo si ricorre a interventi temporanei con arredi e complementi molto spesso di proprietà del professionista.

Perché fare ricorso a questi servizi? Secondo un’indagine di Bankitalia nel primo trimestre del 2017 il tempo medio di vendita di una casa, in una città come Milano, è di circa 6 mesi. Dopo un intervento di home staging, questo tempo si riduce a 58 giorni; con una percentuale di vendita, delle case in cui è stato fatto un lavoro di staging, del 92%.

Quindi se volete vendere al prezzo giusto e in poco tempo è indispensabile rinnovare il look alla vostra casa, per fare in modo che spicchi nella moltitudine degli annunci, incuriosendo i possibili nuovi proprietari.

Ma quanto costa l’intervento di un professionista? L’associazione Home Staging Lovers, che riunisce i migliori home stager italiani, spiega che il costo finale è influenzato da diversi fattori: metratura, numero di locali, lo stato in cui si trova la casa, se è arredata o meno. Nel caso in cui occorrano solo piccoli interventi il preventivo può partire da qualche centinaio di euro, mentre se abbiamo una casa vuota e da allestire completamente il prezzo di partenza è di, circa, 1.000 euro. In media il costo finale si attesta sul 2% del valore dell’immobile, ed è comunque di migliaia di euro più basso rispetto alla possibile riduzione del prezzo di vendita o agli oneri relativi ad utenze e tasse.

Di quali competenze deve essere in possesso un Home Stager? Si tratta di una professione in cui non ci si può improvvisare, si dovrà essere esperti di interior design e marketing immobiliare, passando per la fotografia, infatti il servizio, di solito, comprende anche un book fotografico che vi accompagnerà durante la vendita.
La figura dell’Home Stager all’estero è un punto di riferimento per chi vende e, a livello lavorativo, è una delle poche professionalità che non ha avuto crisi, soprattutto negli Stati Uniti, in Australia, in Inghilterra e in Canada. Si tratta, quindi, anche di un’opportunità professionale interessante per chi è in cerca di un lavoro autonomo, molto flessibile e che permette di ritagliarsi degli spazi per la famiglia. C’è chi inizia a piccoli passi per reinventarsi e avere il tempo per acquisire le specializzazioni necessarie, ma ci sono anche molti giovani che puntano fin da subito su questa carriera. Se si riesce a creare delle buone relazioni, soprattutto con le agenzie immobiliari, può diventare un impegno a tempo pieno.

(fonte immobiliare.it)