Il recente terremoto nel centro Italia ha acceso il dibattito sulla necessità o meno di introdurre un’assicurazione casa obbligatoria contro il pericolo sismico nelle zone a più alto rischio. Ad oggi esistono polizze che coprono contro i danni provocati da questa catastrofe, i cui costi e le modalità possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori.

Sono tre i fattori che determinano la differenza di offerte per le assicurazioni contro il rischio terremoto: il rischio sismico (le zone a più alto rischio prevedono un premio maggiore); il tipo di immobile, il tipo di copertura (sola demolizione o ricostruzione, assicurazione per il contenuto, per gli occupanti).

Prima di tutto bisogna sottolineare che oltre a un premio minimo di partenza sono previste anche delle tariffe al metro quadro. In particolare.

–  se l’assicurazione comprende il solo immobile, la tariffa parte da un minimo di 2,50 euro al m2 per le zone a basso rischio sismo a 4 euro per quelle ad alto rischio

– se l’assicurazione comprende l’immobile e il suo contenuto, la tariffa dipende dal valore dei mobili presenti

– se l’assicurazione comprende l’immobile, il suo contenuto e gli occupanti, i premi salgono oltre cinque euro al m2.