Tra le novità in arrivo con la legge di bilancio 2019 c’è la cedolare secca per i locali commerciali. Vediamo in cosa consiste la misura e come funzionerà.

L’estensione del regime agevolato della cedolare secca anche per le locazioni a uso commerciale nel 2019 era una misura fortemente voluta da Confedilizia. L’articolo 9 del disegno di legge di Bilancio 2019 “Cedolare secca sul reddito da locazione di immobili ad uso commerciale” prevede la possibilità di usfruire del regime agevolato della cedolare secca del 21% anche per i locali commerciali nel 2019, invece della tassazione ordinaria Irpef.

Cedolare secca, requisiti per i locali commerciali
Per poter usufruire della cedolare secca per il 2019, i contratti per i locali commerciali dovranno rispondere a una serire di requisiti.

I contratti dovranno essere stipulati nell’anno 2019. Il regime non si applica i contratti stipulati per il prossimo anno, qualora alla data del 15 ottobre 2019 ne risulti già in essere un precedente tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile.
oggetto del contratto dovranno essere gli immobili classificati nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) e delle relative pertinenze, categoria Catastali c72 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle scuderie e rimesse) e C/7 (tettoie chiuse e aperte) se congiuntamente locate.
i negozi dovranno avere una superficie fino a 600 m2, al netto delle pertinenze.

fonte idealista.it