Cosa succede se il padrone di casa non richiede al suo inquilino durante un lungo tempo il pagamento dei canoni di locazione? A chiarirlo una recente sentenza del Tribunale di Firenze, secondo la quale le somme non richieste devono comunque essere corrisposte sempre e quando non decorrano più di cinque anni dalla singola mensilità.

Nel caso in cui il proprietario di casa non richieda il pagamento dei canoni mensili, magari per ragioni legate a vincoli affettivi, non per questo perde il diritto alle somme. La sentenza . n. 258/17 del Tribunale di Firenze prevede che il comportamento silenzioso del padrone di casa non implica un cambiamento delle clausolecontrattuali che prevedono l’importo e la scadenza delle singole mensilità.  E’ infatti compito dell’inquilino prendere l’iniziativa non attendere il richiamo del locatoreper provvedere al pagamento.

Il proprietario ha quindi diritto a richiedere il pagamento delle somme non richieste fino a un termine massimo di cinque anni. Il mancato versamento di quanto dovuto inoltre è un grave inadempimento che giustifica la risoluzione del contratto.